sábado, 14 de marzo de 2015

Si tratta di un giuramento e leggi bene le mie parole, mentre parlo di quello che provo... Balbetta la mia voce tra le mie labbra quando il tuo nome si ripete senza fine... Ti porto bene inchiodato nella mia mente come un pugnale arrugginito e i miei occhi vibrano di un fulgore traboccante come un fiume lucido nelle mie pupille davanti al tuo sguardo... Attesto questo amore fedele perché il tempo sarà schiavo di noi due... Mai fuggirà, nemmeno dalla mia anima, anche se mi perdo un attimo nella mia consapevolezza che cattura la freddezza d'altre anime... Io non ho debolezza, né 'insonnia, né ombra di morte, perché più nulla mi separa da te ....
Es un juramento
leè bien
mis palabras,
pues te hablarè 
de lo que siento
como balbucea mis labios
cuando tu nombre
repito, sin calma
que te llevo bien clavado
en mi mente, 
como una daga oxidada
y en mis ojos,
vilumbra el fulgor
desbordando mis pupilas,
ante tu mirada.
Doy testimonio
de este fiel amor
pues el tiempo sera
esclavo, de los dos.
Nunca escaparàs
de mi...y mucho menos
de mi alma
aunque, pierda
la conciencia
y me atrape, el frio
de otras caras
No le temo al imsomnio 
ni la sombra de la muerte
pues ya nada,
de ti me separa.
Forse la tua
la diversità è 
quella che mi è 
piaciuta
più di te... 
il tuo ossessivo e
scontato "no"
quando il resto
mi diceva  "si"
o forse..
Mi hai  suggerito un 
bel vestito da indossare 
quando ero abituato
alle mie nudità... 
Forse, 
Il tuo impegno e
la semplicità
nel credere ancora
che si può 
trovare la felicità o
forse 
il sorriso del tuo
mondo che
risponde al tuo cuore
e  sa
che ora  è tutto 
mio...
Ho bevuto
il vino
delle tue labbra
ora,
mi trovo
pentito
perche no riuscirò 
ad scappare più
del frutto,
che ingola il sapore
tra corpo e anima
"Sono i passi miei
costume, delle mie ombra.."
Ho superato
il limite delle mie battaglie
Ora aspetto, il coprifuoco
placare la mia anima...
Ho superato
il limite delle mie battaglie
Ora aspetto, il coprifuoco
placare la mia anima...
Piove,
chiedo
al mio cuore
come mai e 
perché di
tanta solitudine
Guardo la finestra...
ascoltando i
sospiri della mia tristezza
nel mio corpo
ridotto e
stanco di aspettare
qualcosa migliore..
I miei pensieri ...
svaniscono
come bolle e quando
arriva la notte
purtroppo la vita
continua
e s' inginocchia
davanti a lei..
I miei silenzi
sono in via, ordinate
in fila di parole, mai detta
neanche pensate, 
mai uscita della mia labbra
ma sempre in continui viaggio di un altro romanzo
con la penna e le fogli bianche,..