martes, 29 de julio de 2014

Come ti diró  non trovo più le parole 
Ho annodato al petto tra desiderio e pensiero 
è che appena penso a te, é il mio corpo diventa scatti nel mio cervello ..
è che non so come, posso fare altre volte ad che sei collegato tra le mie fibre
e il tuo soggetto.
Le mie notti sono noia, perché mi manchi, guardo e penso 
è che non cè più trovare conforto 
perché da un bel po, il tuo cuore si soffia concesso dall'altro parte nel tempo.
Coglie l'attimo
quell'istante supremo, dove i sogni
diventano saggezza delle tue stampa
Coglie il sole
trascurato dei crudi inverni
cercando il tuo mondo come dipingi colori dall alba
Coglie vento nel segni
come scivola i miei capelli
danza innescata tra pareti del mio tormento
rumore furiosi della nostra stanza.
Coglie il sapore
di ogni vortice delle mie labbra
dove nasce e scompare
morte e vita
sillabe del mio amore,
Coglie l'attimo nella agonia