lunes, 18 de agosto de 2014


Vedete, non si sa come sia successo, ma ho dimenticato .. 
Mi sento svuotare il mio petto ogni secondo della tua memoria, e non tutto ruota intorno a te, non siete più il protagonista dei miei giorni, quando già non ti importa chi sei, se non ti importa se mi dici "ciao" o si vi allontano quando io non sto cercando,   tutto e diminuito anche il tempo.
In cui non mi ringrazio i tuoi scherzi, e più quando non mi sento il mio urlare nella mia pelle. 
Forse sia la fase più crudele, quando si sente abbandonato, ferito il tuo orgoglio, ma un pò onesto,  ora mi sento liberi dalle mio essere. 
Ora io non voglio farti del male, te lo dirò una  volta per tutta.
E 'il momento di prendere aria nuova
e andarsene in piedi alzati ad respirare il meglio di sè..
"Riflette un attimo ancora, 
non dire nulla, adesso lascia che il tempo 
ordine tra noi e schiarire i dubbi 
forse domani, ora tutto se fraintendere 
prende forza come si fosse uragano"
Indugio di amore, che cresce sempre di più
così fermo, così intrappolato
che non riesce a respirare
per le tue follie, per le tue convizione
ancora non nato tra di noi
che non riesce a guarire le ferite percorse
tra le nostre pelle, ardente, e timori
Indugio di amore, tra dubbi, e passato inconcluso
tra virgolette, trascinate che rimangono sorpreso
senza potere avanzare, mentre il mondo in fretta
ci avvolge tra di noi, in questa attesa interiore.