lunes, 11 de agosto de 2014

Tu che sei il mio strumento, 
quello che  alimenta la mia bocca 
schiavo dei tuoi occhi ... 
mi arrendo alla tua viva voce,
al vento susurro il tuo nome
mi sumergo nel tuo passagio
è continuo ostaggio, 
delle tue pelle,
a mia voglia di passione.

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